WOODS MODULE

STRATEGIA

L' intervento ha origine da una consapevole accettazione della realtà di abbandono e distruzione che ha coinvolto l'area in oggetto; condizione necessaria a creare le basi per restituirle un ruolo attivo nella vita della comunità attuale. E' proprio dalle ferite, esibite con orgoglio che hanno origine, come cicatrici le nuove forme architettoniche; non per conservare, ripristinare, ma come dichiarata reazione agli avvenimenti e traumi che hanno plasmato il castello negli anni. Questa volontà di riscatto esige un architettura che se pure con radici ancorate solidamente nel passato, privilegi tecnologia e funzionalità, caratterizzata da forme contemporanee, futuribile. Questa architettura si innesta come un parassita, sulle orme di sentieri e rovine presistenti, incuneandosi tra le pietre di bastioni mozzati, aggrappandosi agli alberi in una serie di moduli abitativi fluttuanti nel bosco con lo sguardo rivolto a valle, verso la città nuova.

PROGETTO

Ricalcando tracce di sentieri preesistenti la nuova architettura si inerpica sulla rocca, antropizzando gli alberi, fino ad arrivare ad impossessarsi delle rovine del castello, con gesto riconoscibile ed esplicito, portando nuove forme, nuova vita. Gli alloggi concepiti come moduli isolati e sospesi nel bosco si sottraggono alla tradizionale concezione di struttura turistica sfidando consolidate logiche funzionali e fisiche dell'abitare.

I moduli abitativi completamente immersi nel bosco permettono agli ospiti di abitare in completa simbiosi con la natura. Ogni modulo abitativo è progettato per garantire nel minimo spazio tutti i servizi e comfort necessari a garantirne una completa autonomia. Questi grazie alle nuove tecnologie cercano di garantire una autosufficienza energetica minimizzando l'impatto con l'ambiente circostante.

bio
Edoardo Savi

 

La mia carriera mi ha portato a ricoprire ruoli in ambito architettonico e grafico per vari studi. Nella mia ultima esperienza come libero professionista (architetto), ho raggiunto obiettivi importanti, sia in termini di lavori e realizzazioni, sia in termini di comunicazione grafica.
La rappresentazione come la stessa architettura e il design non è una pratica noiosa e ripetitiva, anzi, qualcosa di divertente, creativo e fantasioso. A partire dai diagrammi di pensiero oltre che dai suoi concetti e finiture, credo che sia il metodo più giusto per affrontare il nostro lavoro e creare un tipo design all’avanguardia, innovativo e lungimirante.

Le Corbusier  “...l'architettura è il gioco sapiente corretto e magnifico dei volumi raggruppati sotto la luce”